domenica 22 gennaio 2017

Come scegliere il vaccino antinfluenzale giusto

Come scegliere il vaccino antinfluenzale giusto per affrontare con cautela la stagione invernale, è fondamentale: ecco un elenco.

Come scegliere un vaccino antinfluenzale adatto al nostro corpo, tra quelli messi a dispozione dal Ministero della Sanità:

Come scegliere il vaccino antinfluenzale giusto
Come scegliere il vaccino antinfluenzale giusto
I trivalenti contengono due virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e un virus di tipo B e il quadrivalente due virus di tipo A e due virus di tipo B (Victoria e Yamagata).
La stagione influenzale si avvicina ed è partita la campagna vaccinale, rivolta inizialmente alle categorie a rischio e quindi estesa a chiunque sia interessato a proteggersi dai virus in circolazione.
Ma chi deve (o può) vaccinarsi? A chi ci si deve rivolgersi e in quali casi si paga?

Di certo la somministrazione è gratuita per le persone che rientrano nell’elenco diramato ad agosto dal Ministero della Salute nella circolare “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2016-2017”:
tutti coloro che hanno 65 anni o più, gli operatori sanitari (inclusi veterinari), familiari di pazienti ad alto rischio, categorie socialmente utili (polizia, vigili del fuoco), allevatori, addetti al trasporto di animali e macellatori, le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, bambini di età superiore ai 6 mesi e adulti con patologie che aumentano il rischio di complicanze (tra cui malattie respiratorie, cardio-circolatorie, diabete e obesità, insufficienza renale, tumori, malattie infiammatorie croniche, malattie del fegato, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV.
Chi non rientra in queste categorie deve pagarsi il vaccino (il costo è intorno ai 10 euro), che può essere somministrato nei centri vaccinali, dal medico di famiglia, in alcune farmacie o anche nei luoghi di lavoro, dove è presente un’infermeria.
La campagna va dalla metà di ottobre fino a fine dicembre, ma gli esperti consigliano di vaccinarsi entro fine novembre, prima che l’epidemia entri nel pieno.
I virus in circolazione sono di tipo A e B: l’anno scorso quelli di tipo B sono risultati più numerosi rispetto agli altri. In Italia sono disponibili vaccini trivalenti che contengono due virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e un virus di tipo B e un vaccino quadrivalente che protegge da due virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e due virus di tipo B (Victoria e Yamagata).

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