mercoledì 8 marzo 2017

Accoppiamento rituale complesso pure tra insetti

Accoppiamento rituale complesso anche tra le mosche, non soltanto per gli esseri umani. 


Accoppiamento rituale complesso di per se, l'ho è anche tra le mosche, cosi come per gli umani, e la causa di tutto ciò pare essere un gene, l'Abd-B, collegato allo sviluppo dei neuroni responsabili della ricettività sessuale nelle femmine della Drosiphila melanogaster.
Accoppiamento rituale complessa pure tra insetti
Accoppiamento rituale complessa pure tra insetti
Tale gene, infatti sarebbe responsabile delle anvances del maschio che precederebbero l'accoppiamento rituale con le femmine!

Lo studio, condotto da un team di ricerca della Rockeffeller University, è il primo a mostrare un collegamento genetico alla ricettività sessuale che precede un'accoppiamento rituale.

Fino a poco tempo fa, la ricerca era concentrata principalmente sul comportamento appariscente dei maschi.
"Poichè la routine di corteggiamento dei maschi prima di un accoppiamento rituale è complessa, precedentemente si pensava che il ruolo femminile fosse relegato ad una semplice questione di accettazione passiva", ha dichiarata Jennifer J. Bussel, autrice principale dello studio. "invece, secondo i nostri studi, si è visto che c'è molto di più di un semplice si o no da parte delle femmine".
Le mosche sono uno strumento scientifico utile per lo studio della genetica e in particolare del comportamento prima dell'accoppiamento rituale.
In questa ricerca, il team ha collegato l'Abd-B ad un insieme di neuroni che controllano, nello specifico, la ricettività sessuale durante l'accoppiamento rituale.
Secondo i ricercatori, questo è un esempio di come, comportamenti innati, vengano spesso controllati da neuroni organizzati in unità modulari.

Per determinare quale gene o gruppo di geni controllano la ricettività sessuale, gli studiosi hanno impiegato una tecnica chiamata RNA interference, un meccanismo epigenico mediante il quale alcuni frammenti di RNA sono in grado di interferire e spegnere l'espressione genica.

Con questa sorta di "silenziamento genetico", il team ha potuto osservare l'effetto di quel determinato gene sull'organismo, proprio come quando all'interno di un quadro elettrico si prova a spegnere o accendere un interruttore per vedere a quale comando corrisponde.

Fonte: Current Biology

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