venerdì 21 luglio 2017

Trovata la stella più piccola simile alla Terra

Fonte - ANSA - La stella più piccola dell'universo, di poco più grande di Saturno, sarà l'elemento fondamentale per scoprire nuovi pianeti simili alla Terra! 


Scoperta la stella più piccola, tra quelle che popolano l'universo, che risulterebbe di poco più grande del pianeta Saturno e tramite la quale si dovrebbe avere un importante aiuto a trovare pianeti abitabili simili alla Terra:

Trovata la stella più piccola simile alla Terra
Trovata la stella più piccola simile alla Terra
Si tratterebbe di un campo gravitazione che risulterebbe circa 300 volte più grande della Terra quello che è stato scoperto da un team di ricerca a cui capo c'è l'Università di Cambridge.
La scoperta è stata pubblicata sulla rivista scientifica Astronomy & Astrophysics,dove si evidenzia come le stelle più piccole simili a quella scoperta di recente, siano delle possibili sosia della Terra!
Tra i maggiori esempi al riguardo il sistema solare Trappist-1 che è stato scoperto lo scorso mese in cui una stella nana è circondata da sette pienti dalle caratteristiche similari a qulle della Terra.
Trappist-1
Trappist-1

Il nome scientifico che si è dato alla piccola stella è EBLM J0555-57Ab è si trova distante circa 600 anni anni luce dal nostro sistema solare:
ruoterebbe attorno ad una stella ben più grande di lei, e la sua scoiperta è avvenuta proprio mentre le passava davanti, sovrapponendosi appena!
Con tutta probabilità, EBLM J0555-57Ab, le dimensioni non potrebbero essere più piccole di cosi dal momento che la sua massa è appena in grado di sostenere la fusione che avviene all'interno del nucleo.
La stella EBLM J0555-57Ab
La stella EBLM J0555-57Ab
Infatti se fosse più piccola di quanto sia, la pressione che avrebbe lugo al centro della stella, non sarebbe più in grado di dare luogo a questo processo di fusione:
esattamente quello che si sta cercando di fare sulla Terra per trovare una soluzione ad un energia pi pulita ed inesauribile con il reattore sperimentale Iter!
I ricercatori, guidati da Alexander von Boetticher, hanno scoperto la stella grazie all'esperimento Wasp, nato dalla collaborazione tra le università britanniche di Keele, Warwick, Leicester e St. Andrews per trovare nuovi pianeti esterni al Sistema Solare.
"Può sembrare incredibile - commenta von Boetticher - ma scoprire stelle così piccole può essere più difficile che scoprire un nuovo pianeta".
Fonte: ANSA

Nessun commento:

Posta un commento