sabato 21 gennaio 2017

Dove si formano le nuvole grazie agli alberi

Dove si formano le nuvole grazie agli alberi che contribuiscono infatti a fare prendere forma agli ammassi di vapore acqueo in cielo. 


Dove si formano le nuvole che ammiriamo muovesi in cielo, a volte le desideriamo e altre invece ci incutono paura:

Dove si formano le nuvole grazie agli alberi
Dove si formano le nuvole grazie agli alberi

Tutti vorremmo poterle prevedere con precisione, per sapere quando prendere l'ombrello e dove andare in vacanza! 
Ma le nuvole sfuggono a ogni previsione deterministica, anzi sono uno degli elementi più complessi e difficili da valutare del meteo e del clima.

Oggi, però, sappiamo qualcosa di più su come si formano e su come contribuiscono al bilancio del riscaldamento globale, grazie a un esperimento che si è svolto al Cern di Ginevra, il laboratorio dove si trova l'accelleratore di particelle Lhc.

Accelleratore di particelle Lhc
Accelleratore di particelle Lhc
Mentre altri ricercatori si sforzano di controllare per ridurre grandine, bombe d'acqua ed uragani o per alleviare la siccità nelle zone più aride del pianeta.
Che la novità più importante arrivano dal celebre laborartorio svizzero non deve sorprenderci più di tanto, infatti qui di svolge l'esperimento Cloud che studia l'interazione tra le particelle in sospensione nell'aria (gli aerosol) e le radiazioni energetiche che provengono dallo spazio, i cosidetti "raggi cosmici".

Sugli effetti di questi raggi che in ogni istante colpiscono la Terra rimane ancora molto da capire, am intanto i ricercatori hanno scoperto qualcosa di inaspettato:
le nuvole si formano in grande quantità a partire da microparticelle organiche, prodotte pricipalmente dagli alberi! 
L'esperimento Cloud funziona cosi: in una camera d'acciaio riempita di aria ultrapurificata i ricercatori ricostruiscono le condizioni di specifiche parti dell'atmosfera miscelando i vapori delle sostanze che le compogono, per osservare il loro comportamento.
Qualche tempo fa abbiamo provato per la prima volta a usare un composto organico chiamato alfa-pinene, prodotto dagli alberi delle foreste boreali, che è molto abbondante in natura, spiega Jasper Kirkby direttore dell'esperimento Cloud.
In pochi minuti i vapori si sono convertiti in molecole molto appiccicose delle dimensione di circa un nanometro, che poi incontrandosi si sono incollate formando molecole più grandi:
un processo molto efficente che ha dato origine ai cosedetti "semi di nuvola", cioè dei nuclei di condensazione su cui addensano le goccioline d'acqua dalle quali poi prendono forma le nubi.
Fonte: Focus

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