venerdì 27 gennaio 2017

Il meteo sui pianeti gassosi extraterrestri

Il meteo sui pianeti extraterrestri in particolare quelli gassosi, è una curiosità che magari non tutti si pongono: ma provate ad immaginare cosa accade meteorologicamente parlando!

Il meteo dei pianeti extraterrestri gassosi è stato oggetto di una ricerca condotta dall'Università dell'Arizona, la quale ha è riuscita a ricostruire le condizioni dei pianeti gassosi o giovani, osservati al di fuori del nostro Sistema Solare.

Il meteo sui pianeti gassosi extraterrestri
I dati sulle ricerche di pianeti extrasolari dimostrano che questa tipologia di pianeti e’ presente attorno a circa il 20 per cento delle stelle analoghe al Sole.
Lo studio e’ stato pubblicato di recente su Astrophysical Journal, come riporta il sito dell’Istituto nazionale Astrofisica.

La presenza di questi dischi ricchi di polvere stellare, gas e detriti, che circondano alcune stelle, sarebbe la principale causa di formazione di questi pianeti giganti, ma ci sono due teorie che gli scienziati stanno portando avanti.
La prima afferma che i pianeti gassosi si formino lentamente attorno a un nucleo di ghiaccio e roccia, a causa di rapidi accrescimenti di gas nel disco circostante.
Una varietà climatica davvero interessante caratterizza i pianeti gassosi caldi. A rivelarlo è un team di studiosi dell’University of Arizona che ha confrontato di dati del telescopio “cacciatore di pianeti” Kepler con precisi modelli matematici modelli.

    I dati sulle ricerche di pianeti extrasolari dimostrano che questa tipologia di pianeti e’ presente attorno a circa il 20 per cento delle stelle analoghe al Sole.  Lo studio e’ stato pubblicato di recente su Astrophysical Journal, come riporta il sito dell’Istituto nazionale Astrofisica.  La presenza di questi dischi ricchi di polvere stellare, gas e detriti, che circondano alcune stelle, sarebbe la principale causa di formazione di questi pianeti giganti, ma ci sono due teorie che gli scienziati stanno portando avanti.      La prima afferma che i pianeti gassosi si formino lentamente attorno a un nucleo di ghiaccio e roccia, a causa di rapidi accrescimenti di gas nel disco circostante.  Una varietà climatica davvero interessante caratterizza i pianeti gassosi caldi. A rivelarlo è un team di studiosi dell’University of Arizona che ha confrontato di dati del telescopio “cacciatore di pianeti” Kepler con precisi modelli matematici modelli.
Fig.1
In sostanza i pianeti gassosi o gioviani per le caratteristiche simili a Giove, sarebbero caratterizzati da cieli assolati nelle ore diurne e nuvole nelle ore serali.
Ma la varietà, come detto, è davvero notevole: i pianeti più freddi, ad esempio, hanno una presenza di nubi maggiore.

La colorazione delle formazioni nuvolose, inoltre, varia a seconda dei gas presenti in atmosfera mentre il cielo, di solito, appare “più blu” di quello terrestre.
Ma le differenze rispetto al nostro pianeta non finiscono qui: anche il processo di formazione delle nubi è diverso mentre le temperature appaiono davvero infernali.
Insomma condizioni estreme a cui si aggiunge ad un notevole “rimescolamento atmosferico” un fenomeno che, in parole povere, si riassume in fortissimi venti che distribuiscono il calore dalla parte esposta alla stella all’area al buio.

Fonte: http://scienzenotizie.it - http://www.meteoweb.eu

Nessun commento:

Posta un commento