venerdì 20 gennaio 2017

Violare cervello umano attraverso virus

Violare il cervello umano attraverso un virus, questo è quanto afferma un biologo statunitense, il quale ha effettuato uno studio per riuscire ad avere il controllo del cervello umano, tramite virus e batteri!

Violare il cervello umano, detta cosi, pare fatanscienza o meglio fantabiologia, roba che soltanto negli episodi della saga fatanscientifica Star Trek si è potuto vedere:

Violare cervello umano attraverso virus
Violare cervello umano attraverso virus
Ma secondo quanto afferma il biologo californiano Andrew Hessel, la vita artificiale creata dal collega Craig Venter ha aperto le porte alla possibilità di controllare il cervello umano attraverso virus o batteri programmati allo scopo.
“Le cellule viventi sono computer e il Dna è il linguaggio di programmazione”, ha dichiarato Hessel in una recente intervista durante la partecipazione ad una conferenza dedicata alle tecnologie informatiche del futuro.

Violare cervello umano attraverso virus
Fig.1
Secondo Hessel è più vicino il momento in cui gli scienziati potranno elaborare in laboratorio forme di vita sintetica sotto forma di un vaccino, capaci di operare come “virus” informatici per prendere possesso del comportamento di un individuo proprio come accade adesso con i computer.
Per Hessel l’ingegneria genetica rappresenta la nuova frontiera del computing: “È una delle tecnologie più potenti al mondo - ha aggiunto il ricercatore.
La biologia sintetica è la scrittura della vita”. I rischi, secondo Hessel, sono molteplici. Un virus di questo genere, ipotizza lo scienziato, potrebbe essere introdotto come additivo chimico nel cibo e influenzare le azioni dell’uomo.

Per questo “potrebbe essere necessario apprendere come contrattaccare” con armi appropriate, come in uno scenario da "bioterrorismo".

Stephane Hessel
Stephane Hessel
Tra le applicazioni che Hessel prefigura ci sono anche quelle destinate ad accelerare l’adattamento evolutivo degli esseri umani alle nuove sfide dell’ambiente.
Piuttosto che attendere millenni di micro-adattamenti, “voglio vedere la vita programmata e utilizzata per risolvere le sfide globali così che l’umanità possa raggiungere un rapporto sostenibile all’interno della biosfera”, ha concluso Hessel.

Fonte: ilsole24ore

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