giovedì 2 febbraio 2017

Generi di Pianeti: forme e dimensioni

Generi di Pianeti, forme e dimensioni sono alcuni degli elementi fandamentali che rendono gli stessi idonei ad ospitare una possibile vita oppure no!

Generi di Pianeti, criteri di valutazione secondo cui ad esempio il pianeta extrasolare Kepler-IOB, individuato nel gennaio 2011, è stato il primo pianeta di tipo terrestre scoperto dal telescopio spaziale Kepler della NASA.

Generi di Pianeti: forme e dimensioni
Generi di Pianeti: forme e dimensioni
È solo il 40 per cento più grande del nostro Pianeta e dalla sua elevata densità gli astronomi deducono una composizione metallo/roccia.
Ma trovandosi ad appena 2,5 milioni di chilometri dalla sua stella simile al Sole il corpo celeste dev'essere rovente, a una temperatura sui 1550 °C, e la sua superficie infernale è probabilmente un oceano ribollente di lava fusa.

GJ1214B è un esopianeta grande quasi tre volte la Terra, ma molto meno denso, con una densità media di meno di 2 g/cm3, è quasi certamente un mondo d'acqua.

Probabilmente ha un nucleo roccioso relativamente piccolo circondato da uno spesso mantello d'acqua e da un'atmosfera di vapore altrettanto spessa.

esopianeta GJ1214B
esopianeta GJ1214B
Nonostante la sua elevata temperatura superficiale di circa 200 °C, questo spoglio "mini-Nettuno" potrebbe ospitare semplici forme di vita acquatiche.
L'esopianeta HD189733B è un "Giove caldo" che completa un'orbita attorno alla sua luminosa stella ogni 2,2 giorni, uno degli esopianeti più promettenti studiati finora:

esopianeta HD189733B
esopianeta HD189733B
gli astronomi hanno rilevato nella sua atmosfera vapor acqueo, ossigeno, metano e monossido di carbonio.
Recenti osservazioni di Hubble hanno suggerito che il pianeta è azzurro, grazie alle proprietà di diffusione della luce delle particelle di silicati nella sua atmosfera.

Nel frattempo, la potente radiazione della stella sta facendo lentamente evaporare il pianeta gigante:
ogni secondo perde nello Spazio circa l0mila tonnellate di gas.
PSR B1257+12A è uno dei tre pianeti che orbitano attorno a una pulsar, il piccolo cadavere compatto di una stella massiccia diventata una supernova.

esopianeta PSRB1257+12A
esopianeta PSRB1257+12A
Il corpo celeste ha appena il doppio della massa della nostra Luna e quasi certamente è composto di roccia, mentre i pianeti della pulsar potrebbero essersi formati in seguito all'esplosione della supernova.
Sono costantemente percossi dai raggi X ad alta energia della pulsar: a questo tormento cosmico non può sopravvivere nessuna cellula vivente e quindi non c'è speranza che ospiti la vita come la conosciamo.

Fonte: Science

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