mercoledì 1 marzo 2017

Fobia da radiazioni delle centrali nucleari

Fobia da radiazioni delle centrali nucleari, l'ultima delle nostre preoccupazioni nel momento in cui si sente pronunciare il nome radiazione.

Fobia da radiazioni delle centrali nucleari, basta solo il pensiero o sentire pronunciare il nome radiazioni che ogni tipo di paranoia ha il sopravvento!

Fobia da radiazioni delle centrali nucleari
Fobia da radiazioni delle centrali nucleari
Pensare alle esplosioni dei reattori, al fall-out delle bombe alle scorie nucleari e a bombe atomiche che in ogniuno di noi la paranoia ha il sopravvento.
Eppure, la vera minaccia da radiazioni l'abbiamo quasi sotto casa nostra, perchè se intediamo davvero minimizzare l'esposizione a questa famigerata causa di tumore, dovreste concentrarvi un attimo sull'aria che respirate dentro casa vostra.
Fobia da radiazioni: il radon
Fobia da radiazioni: il radon
La dose di radiazione di gran lunga maggiore è quella riceviamo da un gas radioattivo invisibile ed inodore, intrappolato fra le mura domestiche.
Questo gas inodore e incolore è presente ovunque e può facilmente esalare dal suolo e dalle rocce e diffondersi attraverso l'aria del terreno o in soluzione nell'acqua (altre fonti possono essere in misura minore i materiali da costruzione, specialmente se di origine vulcanica come il tufo o i graniti), accumulandosi in locali chiusi dove diventa pericoloso.

Fobia da radiazioni: percentuale di radon per regione
Fobia da radiazioni: percentuale di radon per regione
In Italia, secondo un'indagine fatta tra il 1989 ed il 1996, coordinata dall'Apat e dall'Istituto Superiore di Sanità e realizzata con gli assessorati alla sanità e le Agenzie per la protezione dell'ambiente regionali e provinciali (Arpa e Appa), il valore della concentrazione media è di 70 Bq/metro cubo (Bq=becquerel, unità di misura di un radionuclide).
La situazione varia da una Regione all'altra, con un picco di 100 Bq/metro cubo in Lombardia e nel Lazio.
L'ISS (Istituto Superiore di Sanità) ha stimato che, dei 31mila casi di tumore ai polmoni che si registrano in Italia ogni anno, il 10% circa è attribuibile al radon (questo dato comprende per la maggior parte fumatori a causa della sinergia tra radon e fumo che ne moltiplica gli effetti).

Fonte: Science

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