lunedì 13 marzo 2017

Nuovo attacco virale virus Dengue

Virus Dengue, scoperto nuovo meccanismo di attacco virale, grazie ad uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista PLoS Pathogens, il quale ha dato un nuovo volto al virus Dengue.


Virus Dengue, il nuovo volto di un meccanismo di attacco virale messo in luce dalla ricerca effettuata da un team di ricercatori del Programma Emerging Infectious Diseases (EID), presso la Duke-NUS Graduate Medical School di Singapore (Duke-NUS), hanno infatti scoperto un nuovo meccanismo utilizzato dal virus (sierotipo DENV-2) per eleudere il sistema di difesa umano.

Nuovo attacco virale virus Dengue
Nuovo attacco virale virus Dengue
Tipicamente, quando un virus entra nel corpo e infetta le cellule, induce la produzione e il rilascio di interferoni (IFN), proteine in grado di attivare i meccanismi di difesa anti-virale dell'organismo.
Le loro funzione specifica è infatti proprio quella di inibire la replicazione virale all'interno delle cellule infette e di impedirne l'ulteriore diffusione rafforzando l'attività delle cellule preposte alle difese immunitarie, come i linfociti T e i microfagi.

Il virus Dengue entrando nella cellula e producendo grandi quantità di RNA non codificante altamente strutturato, chiamato sfRNA, andrebbe ad attaccare quelle proteine cellulari (G3BP1, G3BP2 e CAPRIN1) in grado di aiutare a generare un meccanismo di difesa.

RNA non codificante
RNA non codificante
A causa di questa interazione, la cellula non sarebbe più capace di proteggersi contro la replicazione virale.
Il virus Dengue utilizza molteplici strategie per eldure le nostre risposte immunitarie.

Se con un approccio fallisce, ne utilizza un'altro per replicarsi e diffondersi, ha dichiarato il professore Eng Eong Ooi, Vice Presidente dell'EID.
Questi risultati evidenziano non solo nuovi meccanismi che regolano la nostra risposta immunitaria ma anche, nel caso del Dengue, come il virus abbia impoarato ad evitarli.
Sono comunque necessari ulteriori studi pre comporedere a tutto tondo le varie differenze di attacco dei quattro ceppi virali.

Il laboratorio del professor Garcia-Blanco descrive quindi un nuovo modo in cui il virus Dengue evita di essere ucciso dalla nostra risposta immunitaria.
Producendo frammenti del proprio genoma, in grado di agire come una spugna, assorbirebbe quei fattori necessari a produrre meccanismi antivirali.
Questo lavoro è un importante contributo per la comprensione globale delle strategie evasive impiegate dal virus, fondamentale per elaborare terapie nuove ed efficaci.

Fonte: Plos Pathogen

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