giovedì 4 maggio 2017

Esplorare vulcani inaccessibili con droni

Esplorare i vulcani più inaccessibili che esistono al mondo adesso è realtà, grazie ai droni si potranno visitare l'interno delle loro nubi. 


Grazie all'utilizzo di droni, un gruppo dell'Università di Bristol, coordinato da Emma Liu ha potuto visitare l'interno di un vulcano altrimenti inaccessibile:

Esplorare vulcani inaccessibili con droni
Esplorare vulcani inaccessibili come il Pacaya in Guatemala con droni
I droni hanno potuto consnetire al gruppo di ricerca di esplorare da vicino le nubi ed il gas che veniva emanato, per potere studiare accuratamente le viscere dei vulcani umanamente inaccessibili come il Pacaya nel Guatemala.
I droni sono stati dotati di sensori speciali che sono stati in grado di fornire dati come la temepratura e il grado di umidità che si trova all'interno delle nubi vulcaniche.

Si tratta della pirma volta in assoluto che si è fatto ricorso a dei droni per esaminare il cratere di un vulcano altrimenti inaccessibile all'essere umano come il Fuego, mai potuto esplorare perchè impossibile farlo con normali mezzi.

Vulcano Fuego
Vulcano Fuego
Il tutto è stato possibile grazie alla sovvenzione che il Cabot Institute ha erogato al gruppo di ricercatori i quali sono stati in grado di sviluppare la tecnologia per attuare questa esplorazione.
Il drone ha volato al di là della della linea di vista a 8 chilometri di distanza, a 3.000 metri sopra il sito di lancio.
Dopo questa prima missione di 10 giorni, il gruppo di ricerca intende tornare in Guatemala per una nuova campagna di rilievi, grazie a una gamma più ampia di sensori per l'analisi di gas, filtri, raccolta delle ceneri, camere termiche e sensori atmosferici.
''I droni - osserva Liu - sono un'ottima soluzione per raccogliere campioni sul posto e per il monitoraggio di routine delle emissioni vulcaniche, soprattutto in quelle aree dove è molto pericoloso o impossibile l'accesso alle aree vicino al camino vulcanico''.
Fonte: ANSA

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