lunedì 1 maggio 2017

Trovata massa mancante della Via Lattea: atomi idrogeno

Trovata probabilmente la massa mancate che formerebbe la nostra galassia, la Via Lattea, che rappresenterebbe quell'alone di idrogeno che è stato osservato recentemente. 


Sembrerebbe che sia un'alone di idrogeno la massa mancante che formerebbe la nsotra galassia, la Via Lattea, osservato per la prima volta in maniera dettagliata:

Trovata massa mancante della Via Lattea: atomi idrogeno
Trovata massa mancante della Via Lattea: atomi idrogeno
Gli astronomi hanno motivo di credere che sia proprio quell'alone di idrogeno che circonda la nostra galassia a rappresetnare quella massa che fino ad ora risultava mancare!
Pubblicato sulla rivista Nature Astronomy, il risultato si deve agli astronomi dell'università americana dell'Arizona Huanian Zhang e Dennis Zaritsky.

Trovata massa mancante della Via Lattea: atomi idrogeno
Fig.1
In passato la presunta presenza di questo velo di idrogeno all'interno della Via Lattea, era stato ipotizzato con delle simulazioni, senza però riuscire ad osservare in maniera dettagliata e diretta la sua presenza effettiva.

Infatti è stato solo grazie ad un attenta e accurata analisi dei dati delle osservazioni relative ad oltre 700.00 galassie che si è potuto osservarne la presenza di idrogeno:

Trovata massa mancante della Via Lattea: atomi idrogeno
Fig.2
Mettendo a confronto i dati in possesso, i ricercatori hanno potuto scoprire tale presenza in ogni osservazione, appurando che questo gas si trova sparso come un alone che circonda l'intera nostra galassia!
Per Zaritsky è stato come scrutare queste galassie ''attraverso un velo'': ''vediamo idrogeno in qualsiasi direzione si guardi'', ha detto.
Il gas, ha aggiunto, ''non ruota così rapidamente da indicare che sia in procinto di essere gettato fuori dalla galassia, e non sembra neanche che stia cadendo sulla galassia''.
Si tratta di una scoperta che ha avuto le sue difficoltà a causa della presenza di atomi di idrogeno neutro, ovvero sia non caricati elettricamente, e per questo motivo estremamente complicati da intercettare perchè resterebbero praticamente invisibili alla maggior parte delle tecniche di osservazione.
La scoperta è stata possibile solo grazie alla enorme quantità di dati analizzati.
Adesso i ricercatori intendono prendere in esame ulteriori dati per calcolare meglio la distribuzione dell'alone e per definire temperatura e densità dell'idrogeno.

Fonte: ANSA

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