mercoledì 2 agosto 2017

Scoperte galassie primordiali nate dopo Big Bang

Fonte - ANSA - Scoperte le galassie primordiali, nate appena dopo il Big Bang, esattamente 800 milioni dopo l'evento che diede vita all'universo cosi come lo conosciamo oggi! 


Le galassie che sono state recentemente scoperte sono quelle nate appena dopo il Big Bang, per la precisione 800 milioni di anni dopo l'evento che diede vita all'universo cosi come appare oggi:

Scoperte galassie primordiali nate dopo Big Bang
Scoperte galassie primordiali nate dopo Big Bang
Si tratta di 23 galassie tra le più antiche che esistano in tutto l'universo, essendo nate esattamente appena si ebbe traccia di quest'ultimo!
Al riguardo gli astronomi sono stati in grado di osservare queste galassie proprio come si presentavano circa 800 milioni di anni fa, subito dopo il Big Bang:
Questa scoperta è stata pubblicata sulla rivista scientifica Astrophysical Journal, dai ricercatori della Arizona State University la cui conduzione è stata affidata a Sangeeta Malhotra e James Rhoads, con la partecipazione di alcuni gruppi arrivati dal Cile e dalla Cina.
Circa 300.000 di anni successivamante al Big Bang, il buio era ciò che dominava in tutto l'universo, erano assenti stelle e galassie, che iniziarono ad apparire soltanto mezzo miliardo di anni dopo:
fu cosi che l'univewrso iniziò ad avere luce e si ebbe l'inizio del cosmo, una mutazione tanto importante quanto improvvisa, avvennuta tra i 300 milioni di anni ed un miliardo di anni dopo l'alba di tutto ciò che vediamo oggi!
La ricerca che sta avendo luogo sarà un valido aiuto per gli astronomi per cercare di stabilire con maggiore precisione il momento esatto in cui avvenne il passaggio dall'oscurità e la luce nell'universo.

Grazie ad un nuovo strumento astronomico, una sorta di macchina fotografica per l'energia oscura, il gruppo di ricerca è stato in grado di scoprire le 23 galassie primordiali:

DECam (Dark Energy Camera)
DECam (Dark Energy Camera)
DECam (Dark Energy Camera) è il suo nome, e si trova installata sul telescopio Blanco dell’Osservatorio Interamericano del Cerro Tololo (Ctio), ad un’altitudine di 7.200 metri nel nord del Cile.
La DECam è in grado di coprire con una singola immagine un’area di cielo grande 15 volte l’ampiezza della luna piena.

Fonte: ANSA

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