giovedì 11 gennaio 2018

Esperimento italiano supera limiti teoria relatività

Fonte - ANSA - Superati i linmiti della famosa teoria della relatività di Einstein, grazie a "fontane atomiche" che hanno permesso di osservare gli effetti della gravità. 


La teoria della relatività di Albert Einstein, chi non la conosce in ambito scientifico, particolarmente coloro che si occupano di fisica, i cui limiti fino ad oggi ne hanno contraddistinto l'applicabilità:

Esperimento italiano supera limiti teoria relatività
Esperimento italiano supera limiti teoria relatività

Grazie a "fontane atomiche" si è potuto superare tale limiti e riuscire ad osservare gli effetti specifici della gravità ai ricercatori dell’Università di Firenze e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), coordinati da Guglielmo Tino.

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Si tratta di alcune prove di laboratorio che i fisici italiani hanno potuto condurre in ambito del progetto Magia Advanced, riuscendo a replicare il famoso esperimento mentale che Galileo Galilei effettuò con la celebre "Caduta dei travi" dalla torre di Pisa:

Caduta dei travi
Fig.1

Einstein si ispirò proprio al nostro scienziato, immaginando delgi individui dentro degli ascensori spaziali cosi da potere dimostrare che i corpi possono cadere nel vuoto con lidentica velocità d'accellerazione aldilà della loro massa!

Ecco dunque che i ricercatori che ahno preso parte a questi test hanno sostituito i pesi con degli atomi che sono stati lanciati in alto, mentre nel secondo test sono stati lanciati all'interno di fontane atomiche!

Esperimento italiano supera limiti teoria relatività
Fig.2

“Raffreddando con il laser atomi di rubidio fin quasi allo zero assoluto (-273,16 gradi centigradi) e lanciandoli in alto in un sistema sottovuoto - ha spiegato Tino - abbiamo creato le condizioni per misurare la caduta dei gravi eliminando gli effetti della gravità terrestre che influenzano qualunque misurazione, dall’esperimento di Galileo sulla torre di Pisa in poi”.

Infine ha concluso il fisico italiano, dichiarando che:

“I nostri esperimenti consentiranno di sostituire le onde luminose, i fotoni, con onde di materia, gli atomi, per studiare le onde gravitazionali a frequenze bassissime, che non si possono osservare con gli attuali interferometri ottici terresti”.

Fonte: ANSA

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