Fonte: nasa - L'abitabilità di un pianeta, o capacità di ospitare la vita, deriva da una complessa rete di interazioni tra il pianeta stesso, il sistema di cui fa parte e la stella in orbita.
La definizione standard per un pianeta abitabile è quella che può sostenere la vita per un periodo di tempo significativo.
 |
| Cosa rende abitabile un pianeta |
Per quanto ne sanno i ricercatori, ciò richiede che un pianeta abbia acqua liquida.POTREBBE INTERESSARTI LEGGERE ANCHE:
Scoperta massa mancante universo
Per rilevare questa acqua dallo spazio, deve trovarsi sulla superficie del pianeta.La regione intorno a una stella in cui può esistere acqua di superficie liquida sulla superficie di un pianeta è chiamata "zona abitabile".
Tuttavia, questa definizione è limitata alla nostra comprensione della vita presente e passata sulla Terra e degli ambienti presenti su altri pianeti.
Man mano che i ricercatori imparano di più e scoprono nuovi ambienti in cui la vita può sostenersi, i requisiti per la vita su altri pianeti possono essere ridefiniti.
Diversi tipi di pianeti possono guidare processi che aiutano o ostacolano l'abitabilità in modi diversi.
Ad esempio, i pianeti che orbitano attorno a stelle a bassa massa nella zona abitabile possono essere bloccati in modo ordinato, con un solo emisfero rivolto verso la stella in ogni momento.
Alcuni pianeti possono essere limitati alle sole regioni periodiche o locali abitabili in superficie se, ad esempio, subiscono periodiche glaciazioni globali o sono per lo più essiccate.
Per comprendere l'intera gamma di ambienti planetari che potrebbero supportare la vita e generare biosignature rilevabili, abbiamo bisogno di modelli più dettagliati e completi di diverse condizioni planetarie.
In particolare, comprendere i processi che possono mantenere o portare alla perdita di abitabilità su un pianeta richiede l'uso di più modelli accoppiati che possono esaminare questi processi in dettaglio, specialmente ai confini in cui questi processi si intersecano.
Nessun commento:
Posta un commento