Fonte: inaf - Viaggiare all'interno della realtà deformata di un buco nero è la nuova frontiera che i fisici di tutto il mondo si sognano di raggiungere: la NASA ci regala una animazione incredibile!
Viaggiare ed esplorare la realtà del mondo deformato di un buco nero è il sogno che i fisici di tutto il pianeta aspira di raggiungere:
Viaggio nella realtà deformata del buco nero |
Grazie ad una nuova animazione prodotta dalla NASA dal Goddard Space Flight Center ci illustra in maniera affascinante come la gravità estrema del buco nero sia capace di distorcere ogni cosa si riesca ad osservare nell'ambiente circostante al buco nero!
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Non è affatto una novità che la NASA faccia sorprese di questo genere riguardo le misteriose meraviglie che l'universo contiene:Stavolta è stata capace di realizzare una animazione capace di riprodurre ciò che accade nell'ambiente circostante al buco nero, mettendo in risalto la distorsione generata dalla gravità di ciò che si osserva, deformando ogni cosa che si trova nel raggio d'azione del buco nero stesso.L'animazione rende merito oltre ogni immaginazione riguardo la materia in caduta, raccolta in una struttura calda e sottile nota come disco di accrescimento, dando origine all'immagine deformata che possiamo ammirare nella gif.
Animazione prodotta dal Goddard Flight Space della Nasa |
Potete ammirare i nodi luminescenti che nascono e muoiono in un continuum temporale all'interno del disco, intanto che i campi magnetici si avvolgono intrecciandosi tramite il gas.
Avvicinandosi al buco nero si può notare come il gas orbita ad una velocità vicina a quella della luce, mentre le zone periferiche si muovono più lentamente.
Guardando il buco nero lateralmente si nota una luminosità maggiore a sinistra rispetto alla parte destra:
Questo grazie all'elevata velocità che il gas riesce a raggiungere nella parte sinistra secondo la relatività di Einstein.
Accade tutto l'opposto nella parte destra, dove il gas che si allontana diventa più debole, generando un effetto complessivo asimmetrico che si dissolve nel momento in cui il disco l'osserviamo frontalmente:
Infatti da questa prospettiva frontale nessuno dei materiali si muove lungo la nostra linea visiva.
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