sabato 21 gennaio 2017

Microbioma cellulare: smartphone come noi

Microbioma Cellulare, ovvero sia quel fattore che fa assomigliare sempre di più a noi stessi i telefoni cellulari che usiamo: non solo perchè riflettono i nostri gusti personali, ma anche perchè rappresentano lo specchio di noi stessi. 


Il Microbioma Cellulare dei nostri smartphone è stato scoperto dopo un'attento studio eseguito dai ricercatori dell'Università dell'Oregon i quali anzichè effettuare analisi ben specifiche su ogniuno dei singoli agenti patogeni, hanno preferito dare luogo ad attenti studi facenti riferimento all'intera popolazione microbica che si trova sugli schermi touchscreen degli smartphone!

Microbioma Cellulare: Smartphone Come Noi
Microbioma Cellulare: Smartphone Come Noi
La superficie degli smartphone, sarebbe dunque un deposito di molteplici colonie di batteri, al punto tale che risulterebbe essere del tutto ricoperta di invisibili germi., alcuni dei quali potenzialmente dannosi per la nostra salute!
Cosi come accade per le tastiere dei PC i batteri sono capaci di raggrupparsi pure sui touchscreen dei nostri smartphone e di conseguenza, essere trasmessi tramite il contatto.

Lo studio eseguito dai ricercatori dell'Università dell'Oregon ha successivamente previsto un confronto tra quanto è venuto fuori dall'analisi del microbioma cellulare degli schermi touchscreen di vari smartphone con il microbioma cellulare che si trova presente sulla mano predominante a seconda se si è mancini oppure destri e con le dita indice e pollice dei proprietari degli smartphone.
Ciò che ne è risultato è che nell'82% dei casi si è appurato una notevole concordanza tra il microbioma cellulare dello smartphone e quello relativo del suo proprietario!
Stando a quanto si è ricavato da questo studio effettuato dei ricercatori dell'Università dell'Oregon, si è ipotizzato che la tecnologia di sequenziamento utilizzata, si potrebbe impiegare per:
schermare gli smartphone degli operatori sanitari e dei pazienti affinchè si possa arrivare a capire se gli stessi pazienti, siano predisposti ad entrare in stretto contatto con eventuali agenti patogeni.
In ultima analisi, potrebbero essere esposti a minacce biologiche di vario genere, senza dovere necessariamente intervenire direttamente sulla persona.

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