Come fanno le piante a vedere toccare annusare e sentire

Come fanno le piante a vedere toccare annusare e sentire attaverso i cinque sensi come quelli che noi umani abbiamo!

Come fanno le piante a vedere toccare annusare e sentire, semplicemente tramite i cinque sensi che consentono a noi esseri umani di farlo:

Come fanno le piante a vedere toccare annusare e sentire

proprio come gli esseri umani ed animali sono in grado di vedere la luce, di toccare ciò che li circonda, di assaggiare il terreno per capire che nutrienti ci sono, di annusare l'aria per individuare i componenti volatili.

Inoltre, dalle rencenti ricerche effettuate al riguardo, pare che le piante siano anche in grado di sentire i suoni attrono a loro!

I vegetali riescono a perceprire la basse frequenze, quelle comprese nell'intervallo di 100 Hz e 400 Hz, che invece noi non captiamo.

Dagli esperimenti fatti al LINV, acronimo per identificare il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia vegetale di Firenze, è emerso che i suoni influenzano la crescita della pianta e favoriscono la germinazione dei semi.

Fig.1

Anche le radici ascoltano le vibrazioni sonore e crescono in direzione della fonte del suono: ma a questo punto qualcuno potrebbe porsi una domanda, cioè, le piante sono anche in grado di "parlare"?

"Certo che no", spiega Stefano Mancuso, direttore del LINV, "ma come prodotto secondario della crescita dell'apparato radicale emettono dei suoni provocati dalla rottura delle pareti cellulari nelle radici.

Noi non li udiamo, ma amplificati sembrano dei veri e propri click, che al contrario le piante percepiscono e questa capacità potrebbe servire a comunicare, certo involontariamente, la propria presenza agli altri vegetali vicini."

La spiccata sensibilità delle piante non deve stupire; a causa della loro immobilità devono, infatti, essere in grado di percepire tutte le variabili ambientali e di reagire di conseguenza.

E per questo i sensi delle piante sono anche per certi versi anche maggiori di quelli che posseggono gli esseri umani.

Sono infatti capaci di misurare l'umidità del terreno e di individuare le fonti d'acqua, di sentire la gravità e i campi elettromagnetici, di trovare e riconoscere una gran quantità di elementi chimici anche in minima concentrazione.

Fonte: Science