lunedì 22 maggio 2017

Piante alpine verso estinzione lenta: riscaldamento globale

Le piante alpine sono dirette verso una estinzione lenta, graduale ma inesorabile, almeno questo è quello che si evince dai risultati emersi da ricerche approfondite. 


Estinzione lenta ed inesorabile per le piante alpine, a causa del riscaldamento globale del pianeta, quanto emerge dall'osservazione eseguita con supercomputer dai ricercatori:

Piante alpine verso estinzione lenta
Piante alpine verso estinzione lenta
Alcuni osservatori dell'Università di Zurigo, hanno studiato possibili scenari futuri che potrebber evverarsi dal 2017 al 2090, tra cui l'estinzione lenta delle piante alpine, tutto grazie al riscaldamento globale del pianeta!
I risultati, illustrati sulla rivista Nature Communications, mettono in lunce come si necesario sviluppare metodi alternativi che possano effettuare un censimento più dettagliato e preciso affinchè si possa dare la giusta importanza alla questione.

Lo scenario più congeniale, che vorrebbe significare un aumento della temperatura pari ad un grado, mette il luce come la flora alpina sarebbe soggetta in qualche modo a riprendersi qualora il riscaldamento globale venisse rallentare dopo il 2090:
''Se il cambiamento climatico continuerà senza freni - spiega il coordinatore dello studio, Frédéric Guillaume - le piante avranno un grosso problema'', che però rischia di rimanere invisibile ad uno sguardo più superficiale.
Il punto è che le piante alpine hanno una duplice difficoltà nell'adattarsi ai cambiamenti climatici. Da un lato, sono vegetali molto longevi, e questo frena il rinnovamento generazionale:
Dall'altro lato, per sopravvivere le nuove piantine devono scalare verso altitudini maggiori, dove però la superficie di terreno disponibile è via via sempre minore.
Di conseguenza si determina un declino delle popolazioni che è molto più rapido della loro capacità di adattamento.

Fonte: ANSA

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