Fonte - ANSA - Nuove tecniche per stampare organi in 3D quelle che sono state approntate recentemente, aprendo di fatto nuove frontiere verso i trapianti.
Oggi vorrei parlarvi di due nuovi metodi tecnologici che sono stati realizzati per stampare in 3D gli organi da trapiantare negli esseri umani:
Nuove tecniche per stampa 3D organi |
si tratta di un passo in avanti molto importante che segna una svolta nel settore dei trapianti degli organi nell'essere umano, che fino a qualche tempo fa pareva essere possibile soltanto nei film di fantascienza.
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Queste due nuove semplici tecniche per stampare in 3D gli organi, fanno seguito a quelle che fino ad oggi aveva dato vita ai primi modelli in miniatura, ovvero sia gli organoidi:
Fig.1 |
si tratta di organi che aiutano a studiare malattie e e supportano al sperimentazioni di farmaci atti a curarle con nuove tecniche che rendono più semplici le costruzioni in lavoratorio degli prgani che verrebbero usati in futuro per essere trapiantati.
Una delle due tecniche è stata spiegata nella rivista scientifica Macromolecular Rapid Communications, in cui viene descritto come la stessa sia fondata sulla disposizione di gocce di bio-inchiostro:
a guidare tutto ciò gli enzimi che fanno da filtro e monitori alla loro funzionalità.
Invece l'altra tecnica è stata pubblicata e descritta nella rivista scientifica Developmental Cell in cui si spiega come la riproduzione complessa delle forme dei tessuti viventi si possano ottenere in laboratorio:
manipolando le cellule umane o di roditori su dei supporti sintetici appositi.
Tutte e due le tecniche sono in grado di riprodurre la stampa di organi 3D in maniera alternativa e sopratutto molto vicina a quelli veri e naturali:
un nuovo orizzonte si apre per la medicina rigenerativa per riparare organi e tessuti che risultano essere danneggiati da malattie o lesioni.
Fonte: ANSA
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