Fonte - ANSA - Robot pompiere per spegnere incendi, quello che è stato costruito in Italia, il primo prototipo del suo genere, ideato per affrontare le emergenze improvvise!
Spegnere incendi con un robot, l'ultima idea che i ricercatori specializzati in robotica hanno pensato per affrontare le emergenze particolari:
Robot pompiere spegne incendi: WalkMan |
si tratta di WlakMan, il primo prototipo di robot umanoide che agisce in presenza di emergenze come potrebbe essere il verificarsi di un'incendio, attivando estintori camminando addirittura in mezzo alle fiamme!
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La fantascienza è sempre più vicina o meno lontana, fate voi, e WalkMan ne rappresenta un vero e proprio esempio di tecnologia applicata alla robotica:
capace di muoversi agevolmente in mezzo alle fiamme per agire in modo tale di attivare tutti i sistemi di spegnimento fiamme che si trovano dislocati nel posto in cui si stanno verificando, come gli estintori fissati alle pareti.
WalkMan è stato concepito e realizzato dall'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, con la collaborazione del Centro Ricerche E. Piaggio dell'Università di Pisa, Politecnico di Losanna, l'istituto di tecnologia tedesco Karlsruhe e l'Universita Cattolica di Lovanio, in Belgio.
Fig.1 |
I movimenti di questo robot sono controllati da remoto da un operatore, cosi da rendere sicura l'azione durante il verificarsi di un determinato evento di grave pericolosità:
l'ultima versione del robot è in grado di localizzare le fiamme di un incendio, camminare verso di esse, e attivare un estintore per spegnerle, mentre un operatore lo guida da lontano.
Design del tutto innovativo, dotato di articolazioni molto più agili e sopratutto con un peso di gran lunga ridotto di ben 31 chili, grazie all'uso di leghe di magnesio.
Il robot è alto 1,85 metri, il suo peso è di 102 chilogrammi e le sue nuove gambe possono muoversi più velocemente. Riesce a reagire più rapidamente anche a spinte esterne e può adattare il passo in modo da non cadere su terreni accidentati.
La sua testa è dotata di telecamere, scanner laser 3D e microfoni:
In futuro potranno essere aggiunti sensori per riconoscere la presenza di sostanze tossiche.
Fonte: ANSA
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