lunedì 16 gennaio 2017

Scoperta Grotta dei Genitori: la Natività più antica risale a 5000 anni fa

Scoperta la Grotta dei Genitori, ovvero sia la Natività più antica risalente a ben 5.000 anni fa, almeno stando all'immagine che è stata rinvenuta nel deserto del Sahara in una piccola grotta egiziana.


Si tratta di un immagine che rappresenterebbe la Natività più antica rinvenuta fino ad oggi, dove viene raffigurato un bambino accanto ai genitori, due animali nelle vicinanze, un astro all'orizzonte:

Grotta dei Genitori: la Natività più antica risale a 5000 anni fa
Grotta dei Genitori: la Natività più antica risale a 5000 anni fa
La 'Natività' ante-litteram più antica mai scoperta finora, quella raffigurata in una pittura rupestre fatta 5.000 anni fa in una piccola grotta del deserto del Sahara egiziano, ribattezzata come 'Grotta dei Genitori'.
A sostenerlo è il geologo Marco Morelli, direttore del Museo di Scienze Planetarie di Prato, che l'ha scoperta durante una spedizione che aveva come obiettivo l'esplorazione di alcuni siti tra la valle del Nilo e il Gilf el-Kebir.

Il disegno è stato realizzato sul soffitto della grotta in ocra rosso-bruno, probabilmente da tribù nomade di cacciatori e raccoglitori del Neolitico.
''Sono stato sorpreso dall'incredibile somiglianza con la Natività cristiana'', racconta Morelli all'ANSA.
''E' probabile che rappresenti una raffigurazione 'classica', per quel periodo, della nascita di un bimbo e della formazione di un nucleo familiare, oppure di rituali di auspicio per la nascita di un figlio''.

Al centro della pittura rupestre sono raffigurate tre figure umane: un uomo a destra, una donna a sinistra (identificabile per le mammelle laterali stilizzate e per la sinuosità delle forme) e al centro un bambino, posizionato poco più in alto rispetto ai genitori, probabilmente a rappresentare l'auspicio per una nascita o una gravidanza.

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