giovedì 12 gennaio 2017

Svelate origini Chimere grazie fossile di 280 milioni di anni

Un fossile di 280 milioni di anni fa ha permesso di ricostruire le origini delle 'mitologiche' chimere, o 'fantasmi dei mari', i pesci cartilaginei parenti degli squali. 


La ricerca, pubblicato sulla rivista Nature, è stata condotta dal gruppo dell'università di Chicago coordinato da Michael Coates.

Svelate origini Chimere grazie fossile di 280 milioni di anni
Svelate origini Chimere grazie fossile di 280 milioni di anni
Il fossile, chiamato Dwykaselachus oosthuizeni, era un pesce simile allo squalo vissuto 280 milioni di anni fa.
Il suo cranio, analizzato con la Tac ad alta definizione, ha permesso di ricostruire la struttura del cervello, dei nervi principali, di narici e orecchie.

Il risultato, dal quale emerge la somiglianza con le moderne chimere, permette di inserire in un momento definito dell'evoluzione questi animali, dicapirne lo sviluppo e di comprendere come si siano differenziati dai loro antenati.

Svelate origini Chimere grazie fossile di 280 milioni di anni
Fig.1
''I chimeroidi appartengono ad un gruppo vicino agli squali e alle razze, ma finora non era chiaro in quale momento della loro evoluzione si fossero differenziati. Questa scoperta aiuta a capire non solo l'evoluzione dei primi pesci simili agli squali, ma anche dei vertebrati dotati du mascella'', commenta Coates.
Delle chimere fanno parte 50 specie viventi, tra cui gli squali fantasma, squali elefanti o pesci coniglio. Tutti questi animali vivono in acque profonde, hanno grandi occhi e denti piatti.

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