lunedì 29 maggio 2017

Come curare follicolite: rimedi naturali

Come curare la follicolite attraverso i rimedi che la natura ci offre, una soluzione efficace contro questa infiammazione che almeno una volta nella vita tutti abbiamo avuto. 


Curare la follicolite, una poco conosciuta iniammazione, attraverso dei rimedi naturali, efficaci e sopratutto privi di controindicazioni:

Come curare follicolite: rimedi naturali
Come curare follicolite: rimedi naturali
La follicolite è una infiammazione a carico della base del follicolo pilifero, ovvero sia il punto esatto dove nasce e in seguito si sviluppa il pelo.
Certamente tutti nel corso della nostra vita abbiamo avuto a che fare con questo disturbo fastidioso che può verificarsi in qualsiasi parte del corpo in cui sono presenti i peli, come ad esempio il viso per gli uomini, le ascelle, l'inguine e certe volte anche nella testa, esattamente nel cuoio capelluto.
Si tratta di pustole generalmente dolorose che generano prurito e a volte provocare cicatrici se trascurate oltre il dovuto!
Oltre alle medicine che possono essere usate per curare la follicolite, esistono anche alcuni rimedi naturali altrettanto efficaci, come ad esempio:
Un olio, che può essere usato puro, come antibatterico avente capacità anti infiammatorie, capace di portare la pelle a stare meglio più in fretta.
L'olio in questione servirà ad aiutare il pus a fuoriuscire dalla pustola, applicandolo con una garza sterile un paio di volte al giorno facendo degli impacchi tiepidi.

Ma in alternativa si potranno anche applicare degli impacchi fatti con un decotto a base di malva, che ha proprietà fortemente lenitive.
Si farà bollire la malva, per almeno dieci minuti, si farà, poi, raffreddare il decotto e lo si potrà applicare sulla pustola con della garza.
Per limitare e calmare il fastidio che viene provocato dal prurito, si potrà fare uso di aceto bianco su un batuffolo di cotone imbevuto, che verrà applicato sulla pustola più volte al giorno:
così da limitare anche le possibilità di un'infezione data dal passaggio delle unghie sulla lesione.
Fonte: SANIHELP

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