mercoledì 31 maggio 2017

Segreti particolari di Giove scoperti dalla sonda Juno

I segreti più particolari e curiosi sono stati scoperti dalla sonda Juno la quale ha messo in luce interessanti dettagli relativi al gigantesco pianeta! 


La sonda Juno recentemetne è stata in grado di metere in luce interessantissimi dettagli e particolari fin'ora sconosciuti del gigantesco pianeta Giove:

Segreti particolari di Giove scoperti dalla sonda Juno
Segreti particolari di Giove scoperti dalla sonda Juno
A partire dal campo magnetico almeno 10 volte più grande di quello terrestre fino a pennacchi di ammoniaca e cicloni paurosi!
Ciò che la sonda Juno della NASA è stata in grado di svelare rguardo i pianeta Giove, sono stai oggetto di tre differenti studi, due dei quali sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Science, mentre il terzo sulle Geophysical Research Letters.

Juno è stata lanciata in rbita su Giove nel 2011 è da allora è stata una fonte di interessanti fotografie e rivelazioni realtive ai giganteschi cicloni che si susseguono ai poli del pianeta gigante:

Segreti particolari di Giove scoperti dalla sonda Juno
Fig.1
Ma ciò che più sbalordisce di questa sonda è che è stata capace anche di scovare e vedere cosa si trova sotto le cime delle loro nubi!
Scotto Bolton ha guidato i ricercatori dell'Istituto di ricerca Southwest a San Antonio che si sono occupati di osservare le confuse immagini che sono state scattate sui poli di Giove:
Si tratterebbe di enormi ovali totalmente differenti da quelli visti su Saturno, avvicinandosi molto di più a cicloni alcuni dei quali arrivavano a raggiungere un diametro di 1400 chilometri!
Oltretutto smentendo tutte le previsioni che erano state fatte al riguardo dai ricercatori che avevano immaginato fossero una miscela di gas che si sarebbe estesi per centinaia di chilometri, la sonda Juno ha dimostrato che questi cicloni sono distribuiti in maniera confusionaria:
alcuni raggiungerebbero livelli di ammoniaca molto bassi dislocandosi in posti differenti, abbondando maggiormente all'equatore.
Altri dati interessanti sono emersi dall'analisi del gas del campo magnetico gigante vicino al pianeta, che va ben oltre le previsioni: è infatti circa 10 volte quello terrestre.

Fonte: ANSA

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