giovedì 26 gennaio 2017

Impronte umane in Tanzania risalenti alla preistoria

Impronte umane in Tanzania, circa 400,  risalenti al periodo preistorico, sono la recente scoperta mai avvenuta prima d'ora nei pressi delle falde del Ol Doinyo Lengai, il vulcano sacro dei Masai.

Impronte umane, circa quattrocento, risalenti al periodo preistorico, nei pressi delle falde del vulcano Lengai, la cui sacralità fa riferimento come al Monte di Dio:

Impronte umane in Tanzania risalenti alla preistoria
Impronte umane in Tanzania risalenti alla preistoria
Un giacimento preistorico da record quello situato a pochi chilometri di distanza dall‘Ol Doinyo Lengai, il vulcano conosciuto, dai Masai, come la Montagna di Dio.
Si tratta di ben quattrocento impronte di Homo Sapiens dalle dimensioni e caratteristiche differenti lasciate in un lungo arco temporale compreso tra i 5mila ed i 19mila anni fa.
Le impronte appartenenti a uomini preistorici, sono state rinvenute all'interno di un’area alquanto ristretta, dalle dimensioni poco più grandi di un campo da tennis e devono la loro formazione al fango grigio solidificato.
Alcune orme sembrano di uomini intenti a correre da chissà quale pericolo mentre altre si dirigono verso sud ovest.
Al giorno d'oggi le falde del vulcano Ol Doinyo Lengai sono meta di pellegrinaggio delle popolazioni Masai che pregano il dio Engai per l’arrivo della pioggia, l’abbondanza del bestiame e la prole.

Proprio il vulcano avrebbe formato la pianura con il fango giunto in più occasioni dalle pareti del rilievo per poi solidificarsi in poche ore.

Fu una tribù di un villaggio vicino a scoprire, per prima, la grande quantità di impronte nel 2006 anche se la rivelazione dell’intero giacimento risale al 2008 grazie ad un team di studiosi.

Fonte: http://scienzenotizie.it

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