Vecchie password e memoria, un connubbio che fino a ieri sembrava eterno e che ora pare destinato a scomparire.
Vecchie password e memoria che presto non saranno più necessarie associare certe nostre parole chiavi d'ordine telematico a date, numeri o alle parole che ci sono più care.Password a memoria verso fine ciclo: nuovi sistemi sicurezza |
L'era delle password imparate a memoria sta per finire, al posto nostro ci penseranno i dispositivi: cosi assicurano dalla Silicon Valley!Infatti stanno per arrivare sistemi di sicurezza a prova di hacker, che semplificheranno notevolmente la nostra quotidianità che troppo spesso risulta essere condizionata da numerosi codici da dovere ricordare a memoria.
Password e 12345678 sono rispettivamente al secondo e terzo posto della classifica dei codici di protezione più utilizzati!La novità è pensata sia per il privato che per il pubblico comne nel Stati Uniti, dove i nuovi metodi di sicurezza sono già utilizzati da grandi aziende e università.
La password moderna è stata ideata dai ricercatori del Massachusets Institute of Technology (Mit) di Boston già nel lontano 10961, ma ora sarà il mondo virtuale a cambiare completamente un sistema ormai di lunga data.
Tra i nuovi sistemi di sicurezza ci sarà, ad esempio, lo "smart ring", un anello in acciaio e titanio a tecnologia Near Field Communication (NCF) con due chip incorporati:
Smart Ring |
uno permetterà di trasferire i dati personali su uno smartphone dotato di tecnolgia NCF avvicinando l'anello al dispositivo, l'altro chip potrà, invece, abilitare le applicazioni, inserire le password e accedere al telefono.Per combattere gli hacker e difendere la propria privacy si è pensato anche all'autenticazione tramite un messaggio di testo, oppure ad un'applicazione particolare sullo smartphone, molto vantaggiosa perchè funziona anche senza segnale!
Il metodo è veramente semplcie e mette al riparo da intrusioni visto ce il processo si può bloccare molto rapidamente, ma non è tutto:
E niente paura nel caso in cui lo smartphone dovessero rubarlo: gli smartpohne si possono sempre bloccare con i pin o con la propria impronta digitale!Nella Silicon Valley si studia per la realizzazione di sistemi di sicurezza più sofisticati, come quelli basati sull'impronta dgitale, sistema già in commercio sugli smartphone più avanzati.
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