Sistema inverte paralisi, è una nuova tecnologia che grazie all'utilizzo innovativo di elettrodi impiantati nel midollo spinale, ha permesso ad Andrew Meas di muovere per la prima volta le gambe, dopo l'incidente stradale avvenuto il 5 Dicembre del 2011.
Un sistema inverte paralisi, è stato per decenni l'oggetto di ricercatori i quali nonostante gli enormi sforzi e l'impegno profuso, hanno raccolto scarsi risultati al riguardo!
sistema inverte paralisi |
"C'è una circuitazione residua che possiamo recuperare grazie a questo sistema inverte paralisi e che nessuno mai aveva pensato di usare", spiega Reggie Edgerton, direttore del Neuromuscolar Research Laboratory dell'Università della California, a Los Angeles.
Reggie Edgerton, direttore del Neuromuscolar Research Laboratory dell'Università della California |
La stimolazione elettrica non è, però una cura, infatti i panzienti non possano ancora camminare e la stimolazione deve essere personalizzata per ogni individuo, il che richiede tempo.
Ma è comunque un enorme progresso quello ottenuto con questo sistema inverte paralisi il quale "apre un nuovo meccanismo di recupero" conclude Edgerton.Ma come funziona questo sistema inverte paralisi?
A Quando una persona con lesioni al midollo vuole muovere le dita dei piedi, l'impulso va dal cervello al midollo, ma non raggiungere la sua destinazione.
B I sei elettrodi impiantiati sul midollo spianle inferiore stimolano il circuito che controlla la parte inferiore del corpo, risvegliando i neuroni dormienti che trasportano il messaggio.
C Un filo collega l'apparato di elettrodi all'elettrostimolatore, un dispostivo ricaricabile grande come un cercaspersone, impiantato sull'addome nel sottocute.
D Lo stimolatore avvia i vari circuito neurali e diverse frequenze, tensioni e combinazioni di elettrodi consentendo movimenti differenti.
E Un telecomando palamare permette all'utente di selezionare quali circuiti stimolare: per esempio, le dita del peide sinistro o la gamba destra.
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