martedì 26 settembre 2017

Formula matematica protegge stile musicisti

Fonte - ANSA - Formula matematica che protegge lo stile unico di ogni musicista, da plagio e copiature di brani e composizioni musicali. 


Una formula matematica a protezione delle opere e composizioni musicali che i musicisti creano e che molte volte capita debbano difendere da plagi e copiature:

Formula matematica protegge stile musicisti
Formula matematica protegge stile musicisti

Si tratta di tradurre in una struttura complessa matematica lo stile che ogni musicista possiede e che si identifica in ogni sua opera, proteggendola con il massimo dell'efficienzza in caso di plagio di terze parti.

POTREBBE INTERESSARTI LEGGERE ANCHE: 

Come inviare messaggi segreti ultra sicuri grazie alla luce



La formula in oggetto è un metodo che è stato ideato da un gruppo di ricerca internazionale di cui hanno preso parte anche i nostri esperti Vittorio Loreto e Francesca Tria, dell'università Sapienza di Roma.

Questa formula matematica che individua prima e poi protegge lo stile unico di ogni musicista da eventuali forme di plagio, è stata descritta sulla rivista Scientific Reports e successivamente è stata adottata affinchè si possa dare vita a musica artificiale senza correre alcun pericolo di copiature.

L'univocità dello stile di ogni musicista dipende da molte cose tra cui, melodia, armonia, ritmo, forma e suono, ma ci sono schemi e specifiche che vengono ripetute e permettono in un certo qual senso di isolare lo stile. In che modo questo può essere fatto lo spiega l'esperto Vittorio Loreto:

"Noi lo abbiamo fatto sviluppando un metodo efficiente computazionale. Abbiamo trovato la ricorrenza di coppie di note, e in base a questo costruito il modello fisico che può aver ragionevolmente prodotto il brano musicale".

In parole povere si tratta di cercare di ricostruire lo stile del musicista tramite una struttura matematica per poi essere usata per creare musica in maniera del tutto artificiale:

'simile' a quella originaria ma senza arrivare al plagio, grazie ad un particolare algoritmo che permette di limitare la lunghezza delle sequenze "copia" nei brani generati artificialmente.

Fonte: ANSA

Nessun commento:

Posta un commento