Fonte - Sciene - Quattro volte negli ultimi 2 anni, i fisici che lavorano con i rilevatori di onde gravitazionali giganti hanno percepito qualcosa che si urterebbe nella notte, inviando increspature invisibili nello spazio-tempo.
Circa un anno fa, hanno annunciato il rilevamento di un quinto di tali disturbi, ma questa volta gli astronomi lo hanno visto anche a ogni lunghezza d'onda della luce dalle radiazioni gamma alle onde radio.
Unione stelle neutroni genera onde gravitazionali |
Proprio come i fisici avevano predetto, la visione senza precedenti del cataclisma cosmico - in cui due stelle di neutroni superdense si incurvavano l'una nell'altra - portava con sé una cornucopia di intuizioni, ognuna delle quali sarebbe di per sé un importante progresso scientifico.
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Ligo non rileva solo le onde gravitazionali: li produce
"È davvero un grande dono che la natura ci ha regalato", dice Alessandra Corsi, radioastronoma alla Texas Tech University di Lubbock.
Fig.1 |
"È un evento che cambia la vita."
Alle 12:41 ora universale del 17 agosto, i fisici con tre massicci strumenti - i due rivelatori di 8 chilometri di lunghezza del Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory (LIGO) a Hanford, Washington, e Livingston, in Louisiana (Fig.2), e il 6 km Rivelatore della Vergine vicino a Pisa, onde macchiate dall'Italia diverse da quelle viste prima.
Fig.2 |
I quattro eventi precedenti durarono, al massimo, alcuni secondi, con onde gravitazionali che si increspavano a frequenze di decine di cicli al secondo.
La nuova sirena ha cantato per 100 secondi a frequenze che salivano a migliaia di cicli al secondo. Mentre il segnale precedente proveniva da coppie di immensi buchi neri che si muovevano rapidamente a spirale l'un l'altro:
il nuovo segnale rivelava stelle di neutroni più leggere, 1,1 e 1,6 volte più grandi del sole, che si roteano inesorabilmente insieme, i ricercatori hanno annunciato in conferenze stampa parallele a Washington, DC, e Garching, Germania.
Fonte: Science
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