La teoria del Big Bang è la teoria più accreditata dal mondo scientifico riguardo le origini dell'universo, ma teniamo sempre in conto che si tratta di una teoria e come tale può essere messa in discussione, proprio come sta accadendo grazie a recenti nuove ricerche.
Sono trascorsi circa 14 miliardi per la precisione 13,8 quando una circostanza non ben identificata diede origine ad una immensa esplosione:
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| Teoria Big Bang nuova ricerca mette dubbio origini universo |
una autentica marea di materia estremamente calda e densa di neutroni ed elettroni che combinandosi tra loro diedero vita al primo prototipo di atomo di idrogeno!
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In seguito, l'idrogeno iniziò a combinarsi ed addensarsi dando vita pian piano alle stelle e le galassie dell'universo primordiale.
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Con il lento ed incessante trascorrere del tempo, la marea di materia calda iniziò a raffreddarsi diventando quella immensa vastità che è l'universo che oggi osserviamo e conosciamo.
Questo in breve la storia delle origini dell'universo secondo la teoria del Big Bang, ma come detto all'inizio si tratta di una teoria, e come tale può a giusta ragione essere messa in discussione:
non esiste alcuna prova scientifica che possa provare che l'universo sia nato esattamente cosi come viene teorizzato dal Big Bang ed una nuova ricerca condotta dall'astronomo Eric Lerner prova a mettere in dubbio quanto afferma la teoria stessa.
Il Big Bang nel corso dei decenni ha inevitabilmente subito molteplici contestazioni, sia dal mondo scientifico quanto da quello religioso:
visto che la teoria non può essere studiata in tempo reale!
Gli scienziati, come è noto, basano tutto su modelli strettamente matematici e su nuove teorie, compresa quella di Einstein per sostenere la storia sulle origini dell'universo.
Proprio la teoria di Lerner condotta recentemente, apre brecce in uno dei punti cardine del Big Bang, ovvero sia che nell'universo ci siano una moltitudine di elementi chimici leggeri.
L'astronomo durante la 235a riunione della American Astronomical Society a Honolulu, nelle Hawaii, ha potuto sfatare questo punto, dimostrando come nell'universo di elementi chimici leggeri come il deuterio, l'elio ed il litio, hanno avuto inizio istantaneamente alla gigantesca esplosione, mentre gli altri elementi più pesanti sono comparsi nelle stelle ben più tardi del Big Bang.
Sempre secondo lo studio condotto da Lerner, pare che le stelle che sono nate nell'universo primordiale, siano dotate di elio meno del 25% di quanto si afferma nella teoria del Big Bang e addirittura meno di un decimo il litio!
Allora nasce naturale la domanda di come abbia avuto origine l'universo se non come affermato nella teoria del Big Bang?
L'astronomo prova a rispondere con una teoria alternativa al Big Bang:
L'ipotesi sull'origine galattica degli elementi leggeri.
Ma Lerner è soltanto uno dei tanti critici del Big Bang ed è altrettanto chiaro che lui cosi come il resto della comunità scientifica, non possono avere una forza preponderante in quanto non si è in grado ad oggi di provare con assoluta certezza come abbia avuto origine l'universo cosi come lo conosciamo.
Fonte: reccom magazine
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