-Fonte mediainaf.it- Stando ad uno studio eseguito da Amir Siraj e Avi Loeb del Center for Astrophysics di Harvard, i corpi interstellari sarebbero maggiori di quanto si pensasse!
Lo studio è stato condotto esaminando quanto presente all'interno della nube di Oort rivelando che 1% del carbonio e dell'ossigeno presente nel nostro Sistema Solare, potrebbe con ogni probabilità essere identico in tutti i corpi interstellari.
Corpi interstellari maggiori del previsto |
Circa due anni fa, gli astronomi sono riusciti ad intercettare una cometa interstellare passare all'interno della Via Lattea:
2I/Borisov, questo il nome che gli fu dato per identificarla, dal suo scopritore, un astrofilo Sovietico, il quale calcolò che l'oggetto celeste viaggiava all'incredibile velocità di 180.000 Km/h, seguendo un orbita iperbolica.
Dopo il corpo celeste 1I/'Oumuamua, la cometa individuata da Borisov è il secondo corpo celeste proveniente da un altro Sistema Solare che nel suo vagare per l'universo attraversa il nostro!
1I/'Oumuamua |
Ed è proprio lo studio condotto da Siraj e Loeb che dimostrerebbe che in realtà a dispetto di quanto si pensasse, i corpi interstellari sarebbero maggiori del previsto:
Esaminando la nube di Oort la loro presenza sarebbe di gran lunga maggiore rispetto ai pressi della nostra stella, il Sole a causa della forza gravitazionale che li lega!
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