domenica 5 febbraio 2017

Osservatorio nuovo per buchi neri

Osservatorio nuovo per buchi neri: realizzato un telescopio grande quanto la Terra per avvicinarsi al buco nero Sagittarius A* intercettato al centro della Via Lattea!

Osservatorio nuovo, EHT, Event Horizon Telescope, rappresenta un telescopio dalle dimensioni pari a quelle della Terra, che ci avvicinerà al buco nero Sagittarius A*, individuato al centro della nostra Galassia, la Via Lattea, come mai era accaduto prima d'ora!

Osservatorio nuovo per buchi neri
Osservatorio nuovo per buchi neri
Si tratta di un'occasione che per gli astronomi appare imperdibile, visto che fino ad ora era stato pressochè impossibile osservare l'interno di un buco nero.
Ma gli astronomi puntano a fare del loro meglio, costruendo un telscopio che possa ingrandire i dettagli dei suoi dintorni in un modo mai visto prima.

L'obbiettivo è di creare uno strumento tanto potente da potere osservare che cosa accade all'orizzonte degli eventi, il punto al di là dal quale nulla, che siano stelle, una nube di polvere o persino la luce, può sfuggire.
Dovrebbe avere una risoluzione maggiore di tutti i telescopi che osserveranno l'imminente collisione tra una nube di gas ed il buco nero Sagittarius A*.
L'Event Horizon Telescope (EHT) non sarà un nuovo osservatorio a sè statnte costruito su qualche montagna remota.
buco nero Sagittarius A*
buco nero Sagittarius A*
Il consorzio che lo sta progettando intende invece unire le capacità dei radiotelescopi già esistenti in tutto il mondo, facendo in modo che funzionino collettivamente con il potere risolvente di un singolo osservatorio grande come il nostro Pianeta.
Questo potere permetterà agli astronomi di vedere dettagli come l'anello di luce emesso dalla materia che è riuscita a evitare di essere attratta nel buco nero.
Venti osservatori in tutto il mondo hanno accettato di fare parte di questa schiera di telescopi che potrebbe cominciare ad operare già nel 2015.

Oltre a Sagittarius A*, un altro obbiettivo sarà un'enorme galassia ellittica chiamata M87 che si trova a 53 milioni di anni luce di distanza.

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