Come funziona esattamente l'olfatto degli esseri umani è l'argomento
che oggi vorrei condividere con voi, cercando di studiare l'anatomia
stessa dell'olfatto.
Come funziona per la precisione il nostro
odorato è l'argomento che trattermo oggi, perchè molte delle nostre
emozioni, positive e negative, si concentrano proprio sugli odori che ci
circondano e che noi stessi emaniamo:
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Come funziona olfatto umano |
Se gli occhi sono una finestra aperta sul mondo, potremmo affermare che il naso è una porta aperta sui nostri ricordi!
A
dimostrarlo è lo stesso legame tra le strutture coinvolte dall'olfatto
(sistema olfattivo e quello limbico, deputato a "gestire" emozioni e
ricordi) a rendere questo senso tanto interessante.
È il più enigmatico dei sensi, quello di cui si sa meno, quello che modifica il nostro inconscio più profondamente.
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Fig.1 |
Non sappiamo neppure con precisione come funziona l’olfatto, un
pezzetto di cervello proiettato nel mondo esterno, un senso “prossimale e
distale” che cioè ci aiuta a percepire il mondo sia da lontano (l’odore
di un incendio a distanza), sia dall’interno del corpo (insieme al
gusto).
In confronto alla struttura dell’occhio, il naso è
relativamente semplice: un tappeto di recettori che si legano alle
molecole esterne e mandano al cervello il segnale corrispondente.
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Fig.2 |
Ma i misteri iniziano già qui: come fanno molecole con
una struttura simile a produrre odori del tutto differenti, e molecole
diversissime ad avere quasi lo stesso effetto?
Alcuni
hanno addirittura pensato che il funzionamento dei recettori del naso
implicasse un qualche tipo di meccanismo quantistico;
è
l’ipotesi di Luca Turin, secondo la quale le molecole stesse entrano in
vibrazione all’interno del recettore, in modo da mettere in
comunicazione le due parti del “sensore” e far scattare il segnale di un
odore.
Questo spiegherebbe anche come facciano leggerissime modifiche della struttura a cambiare totalmente il risultato finale.
Peccato che, anche se molto suggestiva, dell’ipotesi non ci siano ancora conferme sperimentali.
Fonte:
http://www.focus.it
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