lunedì 30 gennaio 2017

Scoperta incredibile: sono molte di più le galassie

Scoperta incredibile quella che è stata recentemente portata alla luce, riguardo la presenza di oltre 2000 galassie nell'intero Universo!

Scoperta senza precedenti quella che è stata fatta recentemente dagli astronomi di tutto il mondo, grazie all'ausilio di telescopi e i dati forniti da Hubble:

Scoperta incredibile: sono molte di più le galassie
Scoperta incredibile: sono molte di più le galassie
Le stelle saranno anche "milioni di milioni", ma le galassie non sono certo poche: analizzando i dati di Hubble e di altri telescopi, gli astronomi sono riusciti a concludere un accurato censimento del numero di galassie nell'universo, giungendo alla straordinaria conclusione che queste siano almeno 10 volte più di quanto ritenuto fino ad ora.
Oltre a consentirci una migliore comprensione dell'universo che ci circonda, della formazione delle galassie ed anche dei metodi di investigare su tutto questo, questa scoperta può fornire una risposta ad una questione nota come il paradosso di Olbers, che può essere sintetizzato all'estremo in una semplice domanda:

Hubble telescopio spaziale
Hubble telescopio spaziale
vista la quantità di stelle presenti nell'universo, com'è possibile che il cielo notturno sia buio?
Un primo tentativo di "censimento" fu compiuto a metà degli anni '90, quando con le immagini Deep Field di Hubble fu stimato che le galassie presenti nell'universo osservabile fossero tra 100 e 200 miliardi.
Quelle osservazioni permise di rivelare l'esistenza di un numero enorme di galassie di scarsissima luminosità ma, in base alle più recenti analisi, adesso è possibile dire come quel numero fosse decisamente sottostimato.
Un team internazionale di astronomi guidato da Christopher Conselice della University of Nottingham ha infatti concluso come il dato sia almeno 10 volte troppo basso.
Per arrivare a capirlo è stato necessario esaminare le immagini Deep Space di Hubble ed altri dati contenuti in studi pubblicati.
Quelle immagini sono poi state lentamente trasformate in 3D in modo da poter compiere misurazioni più accurate del numero di galassie in diverse epoche della storia dell'universo.
"Lascia sbalorditi che oltre il 90% delle galassie nell'universo debba ancora essere studiato", spiega Conselice. "Chissà quali interessanti proprietà troveremo quando osserveremo queste galassie con la prossima generazione di telescopi".
Fonte: http://www.msn.com

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