Fonte - ANSA - Strano asteroide visita il nostro Sistema Solare, come un visitatore misterioso dal nome altrettanto significativo: Oumuamua, che vuol dire "Messaggero"!
Lo strano quanto bizzarro asteroide che è stato intravisto viaggiare all'interno del nostro Sistema Solare è stato battezzato con un nome in lingua hawaiana:
Strano asteroide visita Sistema Solare: "Messaggero" |
Oumuamua, che tradotto vuol dire "Messaggero", lungo all'incirca 800 metri per una larghezza di 100 metri e dal colore rosso che lo rende ancora più strano del normale!
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La sua identificazione è stata descritta sulla rivista scientifica Nature da un gruppo di astronomi a cui capo della ricerca c'è Karen Meech facente parte dell'Università delle Hawai:
Con tutta probabilità il corpo celeste è formato da materiali metallici, in cui è stato asciugato del tutto qualsiasi componente acquoso dai raggi cosmici.
La sua scoperta risale a giorno 19 ottobre 2017, quando grazie al telescopio Pan-STARRS 1 che si trova nelle isole Hawai, fu individuato vagare all'interno del nostro Sistema Solare:
Fig.1 |
nei due gironi successivi soltanto però fu definito come fosse qualcosa di fuori dal comune rispetto ad altri asteroidi che appaiono spesso agli occhi del telescopi.
La sua riclassificazione è stata ad opera dell'Unione Astronomica Internazionale, visto che ad oggi non si aveva avuto modo di assistere a nlla di simile che fosse un asteroide interstellare!
Immediatamente la sua intercettazione, è partita la fase di studio tramite i telescopi di tutto il mondo, tra cui Very Large Telescope dell'Osservatorio Europeo Meridionale:
Fig.2 |
le immagini che sono state ricevute hanno poi permesso agli astronomi che si occupano di studiarlo a misurare le sue dimensioni, la luminosità che muta in maniera improvvisa durante una rotazione sul proprio asse ogni 7,3 ore!
"Questo indica, fa notare Meech, che l'asteroide è molto allungato. Abbiamo anche scoperto che ha un colore rosso scuro, simile a quello dei corpi celesti della periferia del Sistema Solare".
Ciononostante, adesso gli astronomi hanno intenzione di rafforzare le ricerche per scoprirne altri esemplari e continueranno a osservare Oumuamua mentre si allontana:
per capire se davvero arrivi dalla costellazione della Lira, come suggerivano i primi calcoli, e quale sarà la sua prossima destinazione.
Fonte: ANSA
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