Rotazione delle galassie, arrivano nuovi indizi al riguardo grazie
ad uno studio che è stato pubblicato su Physical Review Letters.
Rotazione
delle galassie, un recente studio eseguito da un gruppo di ricercatori
della Case Western Reserve University e della University of Oregon che è
stato pubblicato su Physical Review Letters, ha fornito nuovi indizi
sulle proprietà dinamiche delle galassie a disco.
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Rotazione delle galassie nuovi indizi |
I risultati, basati su 153 esemplari, suggeriscono che
esiste una relazione universale tra la rotazione delle galassie e la
materia luminosa.
Le galassie a forma di disco
sembrano essere composte per la maggior parte dalla materia oscura,
infatti gli astronomi ritengono, che quest’enigmatica entità, che
costituisce oltre un quarto del contenuto materia-energia dell’Universo,
rappresenti il parametro chiave che controlla la rotazione delle
galassie.
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Fig.1 |
Oggi un gruppo di ricercatori della Case Western Reserve
University e della University of Oregon ha studiato un campione di 153
galassie a disco, che coprono un ampio intervallo di masse, dimensioni e
densità, trovando una relazione molto stretta tra la dinamica osservata
e quella predetta dalla materia luminosa.
I risultati di questo studio sono riportati oggi su Physical Review Letters.
Nel loro articolo, gli autori mostrano che esiste una
semplice relazione universale tra l’accelerazione centripeta delle
galassie e la distribuzione della materia ordinaria, cioè quella
luminosa, in esse contenuta.
Questo risultato implica
che la materia visibile presente nel disco determina il profilo di
densità dell’alone di materia oscura circostante.
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Fig. 2 |
In altre parole,
le distribuzioni della materia visibile e della materia oscura presenti
nelle galassie sono connesse ancora di più di quanto era stato
ipotizzato fino ad ora dagli astronomi.
Per capirne di più
sull’importanza di questo lavoro, Media INAF ha raggiunto Federico Lelli
del Dipartimento di Astronomia presso la Case Western Reserve
University, a Cleveland nell’Ohio, co-autore dello studio, al quale sono
state poste alcune domande.
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